Gesù paragona se stesso allo Sposo e noi a dieci vergini che vanno incontro allo sposo munite di lampade. Cinque sono sagge e prendono anche dell’olio, cinque invece sono stolte e non ci pensano. Lo sposo tarda e le ragazze si addormentano, finché a mezzanotte non si sente un grido che annuncia l’arrivo dello sposo. Le cinque sagge hanno l’olio e vanno, le altre restano fuori dalla festa. Cosa vuole dirci il Signore con questa parabola? È un invito a non perdere mai la speranza, a essere tenaci, testardi nel cercarlo e nell’attenderlo.
Qualunque
sia la notte che stiamo attraversando, Gesù viene a svegliarci, a rimetterci in
movimento, a ridarci una motivazione forte per vivere. Il Signore non chiede la
perfezione, infatti arriva anche se tutt’e dieci le giovinette dormono un sonno
profondo. Il Signore cerca l'umiltà del cuore e l’amore. L’olio
simboleggia questo desiderio del cuore umano di stringersi a lui, di essere
salvato.
Quello che
ci mette in crisi è questo ritardo di Dio: perché Dio talvolta sembra non rispondere
alle nostre preghiere? Perché ci sono alcuni inverni che sembrano non finire
più? Perché chiediamo un bene per chi amiamo ed è in difficoltà e questo bene
sembra non realizzarsi?
Affidandoci
a Maria noi viviamo con lei le nostre domande. Anche Maria ha chiesto al
Signore tante cose, come quando a Gesù ha detto, non comprendendolo: “Figlio
perché ti sei comportamento così?”. La risposta di Gesù porta su un altro
livello del capire, quello della fede. “Non sai che devo occuparmi della
salvezza degli uomini?”. Gesù ci chiede di fidarci. Di affidare a lui ogni
cosa. È lui che guida la storia, compresa la nostra, lui ha la visione globale
del tutto. A noi basta sapere che il suo sguardo si posa sull’olio del nostro
amore, della nostra fiduciosa preghiera, a noi basta avere la certezza che lui ci
raggiunge, anche se non sappiamo esattamente quando e come agirà, a noi basta sapere
che ci viene incontro per rialzarci e donarci la risposta alla nostra attesa.
COME PREGARE IL VANGELO
Chiudo gli occhi e mi connetto con Gesù. Sento il suo sguardo su di me e mi apro a lui. Leggo e rileggo la pagina scelta. Mi fermo dove sento che una Parola proprio ora ha qualcosa da dire al mio cuore e alla mia vita. Mi fermo e sosto. La ripeto e parlo con Gesù di quello che sento e penso. Gli chiedo ciò che voglio e sono aperto a ciò che vorrà donarmi lui. Lo ringrazio ed esco lentamente dal dialogo. Durante la giornata verifico come questa Parola continua a parlarmi e guidarmi, e a instillarmi nuove ispirazioni.
Domenica 8 novembre 2020
Nessun commento:
Posta un commento