Gesù in questa domenica estiva chiama i Dodici e li invia
dandogli il potere sugli spiriti impuri (cf. Mc 6,7-13). Un messaggio chiaro sul quale non ci
sono dubbi: come cristiani siamo chiamati a scacciare i demoni. Con quali
mezzi? Non certo quelli della violenza, dell'imposizione, della forza. Ma
quelli che lo Spirito di Cristo ci dona.
L'affidamento a Maria è il mezzo privilegiato per portare
la luce di Cristo negli ambienti in cui viviamo, lottiamo, soffriamo. Maria
infatti come Immacolata porta il serpente infernale sotto i piedi. Gli
schiaccia la testa, impedendogli di mordere i suoi figli. Il veleno che oggi
sta entrando nelle nostre realtà è quello dell'antiumanesimo, delle ideologie
atee che stanno lavorando instancabilmente contro l'uomo. Contro l'uomo, contro
la famiglia, contro l'etica, contro la verità. La battaglia è al livello dei
valori. Qui si sta giocando il futuro dell'umanità. Maria ci dice di ascoltare
Gesù e Gesù ci mostra la strada della fiducia in Lui. «Andate e senza sicurezze
umane, senza prendere nulla per il viaggio, portate al mondo la luce della mia
verità. Parlate, non abbiate paura, esponetevi, non temete, vi difendo io,
siate figli, guarite il mondo con la mia benedizione».
Maria non ci è accanto per cullarci nelle nostre esigenze
di cura e riposo, ma perché così amati e rafforzati andiamo sicuri del fatto
che la nostra stessa persona ha la forza di illuminare le tenebre. Se ci
affidiamo totalmente a lei, per forza di cosa saremo capaci di scacciare i
demoni. Che sono l'aggressività, l'ignoranza, l'orgoglio, l'autosufficienza,
l'egoismo, la chiusura al trascendente, la mancanza di rispetto, il calpestare
i diritti fondamentali della persona, la menzogna e ogni forma di negatività. È
questo il messaggio forte e nello stesso tempo dolce del Signore, quello di
abitare il nostro presente con coscienza missionaria. Possiamo anche non uscire
di casa eppure essere i più grandi missionari se avremo fatto crescere tra le
mura domestiche i valori e il bene.
Maria è stata contemplativa e attiva, ha fatto tanto ma
solo dopo avere pregato tanto, ha camminato anche lei per le strade della
Palestina ma solo perché era Gesù a fissare la rotta. Maria ci è accanto per
camminare con lo stesso coraggio e la stessa fede che hanno caratterizzato la
sua vita. Riprendiamo fiducia nella nostra capacità di cambiare le cose. Non
siamo impotenti. Siamo deboli, ma non impotenti. Cristo ci spinge. Chi può
fermarci? Se camminassimo per conto nostro, certo che dovremmo avere paura di
fallire, ma dal momento che camminiamo con Cristo, accompagnati dalla guida
materna di Maria, siamo certi che vinceremo. Dove entreremo, scacceremo i
demoni, liberando i nostri fratelli dalle loro tante schiavitù.
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