7° giorno: La luce
Dagli scritti di santa
Caterina Labouré
«Subito
dopo vidi alle sue dita degli anelli luminosi ornati di gemme, di varia
grandezza e splendore, che emettevano numerosi raggi. “Questi raggi indicano
le grazie che io spando su quelli che mi invocano”. Allora compresi quanto sia
dolce invocare la Santa Vergine e quanto Ella sia generosa verso coloro che la
pregano; compresi pure quanto numerose siano le grazie che concede a quanti
gliele chiedono e quale profonda gioia provi nel donarle».
Maria, pensare
alla tua presenza materna nella nostra vita ci riempie di pace e consolazione.
Ci rendiamo conto che abbiamo dentro il cuore troppe immagini negative, su di
noi, sugli altri e sulla realtà. Abbiamo un gran bisogno di stare con te, di
ascoltarti e di pregarti. Così pian piano la tua pace scenderà nei nostri cuori
e ritroveremo l’armonia desiderata. L’immagine bellissima di te che spandi su
di noi raggi di grazie si imprima profondamente nei nostri cuori e ci aiuti ad
essere luce per il mondo.
Padre
nostro, Ave Maria, Gloria
O Maria concepita
senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo
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