sabato 29 agosto 2015

Il domicilio del mio cuore

«Dal di dentro dell’uomo escono i propositi di male» (Mc 7,21). Gesù, in questa domenica, sgombra il campo da ogni tentativo di sviare sulle situazioni e sulle cause esterne la ragione dei nostri comportamenti sbagliati e delle nostre insoddisfazioni. Il vero motivo è un cuore lontano dalla verità, lontano da Lui. È questione di dove siamo collocati. Se abitiamo le regioni più distanti del nostro essere, le parti più esterne, periferiche, oppure se siamo in contatto con la nostra parte più autentica, il nostro vero sé. Questione dunque di distanze e di “domicilio”.

Da questo punto di vista la Vergine Maria ha molto da insegnarci. Lei che non ha mai peccato, cioè non ha mai volontariamente e per scelta distolto lo sguardo dalla verità. Il suo principale impegno è stato quello di risiedere sempre al centro del suo cuore, dove Dio abita con la sua verità. Così ravvicinata a Lui, è riuscita a distinguere con facilità la via del bene. Certo anche lei ha dovuto accogliere il mistero di una sapienza troppo grande da poter comprendere e abbracciare del tutto, però nella vita ordinaria ha facilmente aderito alle buone ispirazioni, proprio perché il suo cuore non era lontano dalla verità.

Quando sentiamo la fatica di prendere decisioni, di capire dove stiamo andando e anche di giudicare il bene delle nostre azioni, della nostra condotta di vita, fermiamoci e chiediamoci se come Maria abitiamo il nostro cuore oppure se siamo esiliati in chissà quale regione esterna a noi. Ovvio che la voce di Dio, se si abita lontano da sé, non si coglie né si capisce. Ovvio che tutto è vago e incerto, che non si hanno sicurezze, che ci si sente soli. Chi ha mai sentito la sua voce? Eppure la sua voce si sente, eccome! Anche chi abita lontano da sé spesso fa l’esperienza di sentirsi affascinato, attratto da una parola, da una persona, da qualche segno che rimanda al Signore, alla verità. E allora qualcosa dentro si muove, una scintilla di amore si accende, un raggio caldo attraversa il buio fitto e fa intravedere possibili cammini.


Gesù nel Vangelo di oggi sottolinea che quegli ebrei lo onorano con le labbra ma il loro cuore è lontano. Maria lo ha onorato con le labbra ma soprattutto con tutto il suo cuore. E ha trovato la via diritta. Quella stessa che ci invita a percorrere. Lei che è Madre e che ha ricevuto da Gesù il compito e il potere di accompagnarci e di darci tutti gli aiuti utili per risalire la china e fare l’esperienza della rinascita spirituale. Tu, da che parte stai? Dove risiedi? Cosa ti suggerisce lo Spirito Santo? Quali indicazioni ti dà? Che grado di risposta dai? Pronta e accogliente oppure pigra e diffidente? Fare chiarezza su questo punto è fondamentale: in base alla risposta sapremo a che punto siamo e a quale passo di rinnovamento ci sta chiamando con amore e tenacia il nostro Dio, con l’aiuto sempre premuroso di Maria. 

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