sabato 29 aprile 2023

Debole cioè forte

 


Cos’è l’affidamento a Maria? Come realizzarlo, come metterlo in atto? Iniziamo un percorso alla luce del vangelo e dell’esperienza di san Massimiliano Kolbe, i cui scritti e la cui vita hanno tanto da dire e da ispirare.

Partiamo dalla domanda che spesso ci facciamo: dove trovare l’energia per fare quello che sono chiamato a fare visto che mi sento debole?

San Massimiliano Kolbe ci dice: «Se non sai o non puoi, ricorri all’Immacolata. Affida a lei ciò che non sai o non sei in grado di fare, e allora saprai e riuscirai a fare ciò che è per la più grande gloria possibile di Dio, senza limiti. La tua forza sgorga unicamente dalla grazia di Dio. Non confidare affatto in te stesso; tutto puoi in Colui che ti dà forza (cf. Fil 4,13) attraverso l’Immacolata; quanto più ti senti debole, tanto più sei forte» (SK 987d).

Sentirsi deboli è in genere un buon motivo per buttarsi giù e scoraggiarsi. Kolbe invece ci dice proprio il contrario: quando siamo deboli, è proprio allora che possiamo tutto se con l’aiuto di Maria ci affidiamo a Dio, e confidiamo in lui. Come farlo concretamente quando la paura ci blocca? Credendoci. E credere significa fare spazio a queste parole di fiducia e orientare cuore e mente lì, appoggiare interiormente il nostro essere su Dio, mentre sentiamo dentro resistenze e timori. 

“Tutto posso in Dio che mi dà la forza con l’aiuto materno di Maria”. 

Puoi ripetere durante il giorno questa semplice frase che può diventare una preghiera del cuore. 


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