sabato 5 dicembre 2020

Prepara il cuore

 

Viene il Signore. Viene. Gesù annuncia che viene da noi. Il venire di Gesù non è come il nostro venire. Viene un amico che non vedevamo da tanto, viene un figlio dalla scuola, viene il marito dal lavoro. Gesù non viene in questo modo, da rendersi presente in carne ed ossa davanti ai nostri occhi. Eppure Gesù viene nella realtà proprio attraverso l’amico, il figlio, il marito… attraverso circostanze che diventano rivelazione della sua presenza e indicatori della via da seguire.

Nel vangelo di questa seconda domenica di Avvento, Gesù viene attraverso le parole e i gesti di Giovanni Battista, che possiamo considerare un amico, un compagno di viaggio. Vestito poveramente e abitante del deserto, Giovanni indica l’essenzialità necessaria per vedere il Signore nelle circostanze che viviamo.

Dà la possibilità di pentirsi dei peccati, convertirsi cioè orientarsi al cambiamento e preparare il cuore all’incontro con il Signore che salva. Il Battista prepara la via a Gesù. Ed è Gesù che agisce con lui. Molti sono quelli che vanno a farsi battezzare da Giovanni. Persone semplici, che hanno ascoltato la voce della coscienza e hanno intuito che con Giovanni c’è lo Spirito, che in lui c’è del buono e che vale la pena seguirne le indicazioni.

Così Gesù viene a visitare anche noi! Suscita in noi dei desideri e li alimenta lasciandoci dei segni nella quotidianità: un incontro, una telefonata, un libro che ci viene regalato, una parola che ci arriva inaspettata e che coincide con quello che stiamo sentendo, soprattutto la Parola che è il vangelo.

Maria, donna dell’ascolto profondo, è nostra maestra nel decifrare le ispirazioni del Signore. Ci condivide un segreto: custodire nel cuore i frammenti di significato che ci vengono dal quotidiano e ricomporli con l’aiuto della Parola di Dio. Maria insieme al Battista in questa domenica ci indica il modo per prepararci al Natale: farsi attenti e umili ascoltatori di Dio nella vita, raccogliere i segnali che ora Gesù ci lascia, e farne attesa, preghiera, preparazione del cuore e alimento del desiderio di farci trovare pronti quando Gesù verrà.                               

COME PREGARE IL VANGELO

Chiudo gli occhi e mi connetto con Gesù. Sento il suo sguardo su di me e mi apro a lui. Leggo e rileggo la pagina scelta. Mi fermo dove sento che una Parola proprio ora ha qualcosa da dire al mio cuore e alla mia vita. Mi fermo e sosto. La ripeto e parlo con Gesù di quello che sento e penso. Gli chiedo ciò che voglio e sono aperto a ciò che vorrà donarmi lui. Lo ringrazio ed esco lentamente dal dialogo. Durante la giornata verifico come questa Parola continua a parlarmi e guidarmi, e a instillarmi nuove ispirazioni. 

6 dicembre 2020

Dal vangelo secondo Marco (1,1-8)
2ª domenica di Avvento

1 Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.

2Come sta scritto nel profeta Isaia:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli
preparerà la tua via.
3Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i 
suoi sentieri,

4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

 

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